IL MINISTRO DELLE FINANZE
   Visto l'art. 3, comma 1, del decreto-legge 29 aprile 1996, n. 230,
che  prevede  per  il  periodo  d'imposta  1994  la  possibilita'  di
definizione  del  reddito   d'impresa   e   del   reddito   derivante
dall'esercizio  di arti e professioni sulla base dei parametri di cui
all'art. 3, comma 184, della legge 28 dicembre 1995, n. 549,  tenendo
conto  degli  elementi  desumibili  dalle  dichiarazioni  dei redditi
presentate ovvero dal  bilancio,  opportunamente  riclassificati  per
l'applicazione dei parametri;
   Visto, in particolare, il comma 3 del predetto art. 3, che prevede
la  presentazione  di  apposita  istanza  redatta  secondo  i modelli
approvati  con  decreto  del  Ministro  delle  finanze,  nonche'   la
registrazione dei dati nelle stesse contenuti su supporto magnetico;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 29
gennaio 1996,  con  il  quale  sono  stati  determinati  i  parametri
previsti  dall'art.  3,  comma  184, della legge 28 dicembre 1995, n.
549;
   Considerato che devono essere altresi' stabiliti il contenuto e le
caratteristiche  tecniche  dei  supporti  magnetici   contenenti   la
registrazione  dei  dati  indicati  nelle  istanze  stesse nonche' le
modalita' di presentazione di tali supporti;
                              Decreta:
                               Art. 1.
   1. Sono approvati modelli base PF (persone fisiche), SP  (societa'
di   persone   commerciali   ed   associazioni   tra  artisti  e  tra
professionisti), SC (societa' di capitali  ed  enti  commerciali)  da
utilizzare   ai   fini  della  presentazione  delle  istanze  per  la
definizione del reddito  derivante  dall'esercizio  di  attivita'  di
impresa e del reddito derivante dall'esercizio di arti e professioni,
con  effetto  anche  ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, per il
periodo di imposta 1994, secondo  le  disposizioni  dell'art.  3  del
decreto-legge  29  aprile  1996,  n. 230. Sono, altresi', approvati i
modelli intercalari quadro I (reddito di impresa), quadro P  (reddito
di  lavoro autonomo artistico o professionale) e quadro S (reddito di
partecipazione dei soci di societa'  commerciali  di  persone,  degli
associati  di  associazioni  professionali o artistiche e dei coniugi
titolari di aziende coniugali non gestite in  forma  societaria).  Il
quadro  I  va  allegato  ai  modelli base PF, SP e SC; il quadro P ai
modelli base PF e SP; il quadro S  ai  modelli  base  PF,  SP  e  SC,
secondo la tipologia di reddito di cui si chiede la definizione.
   2.  Le  istanze  devono  essere  redatte,  tenendo conto di quanto
indicato nelle specifiche istruzioni, conformemente ai modelli di cui
al precedente comma 1, anche  utilizzando  i  fac-simile  di  cui  ai
numeri da 1 a 6 allegati al presente decreto.